bevande alcolici

Assenzio

L'assenzio è un liquore altamente alcolico dall'aroma di anice. Se non ne avete mai sentito parlare prima, o pensate di non avere idea di che sapore può avere, potreste restare sorpresi.

A parte l'anice, l'assenzio deriva anche e principalmente dalle foglie e fiori della pianta di Assenzio maggiore. Questa pianta è anche all'origine del nome stesso del liquore, essendo nota con la sua denominazione scientifica di Artemisia absinthium.

Il latino “absinthium” deriva dal vocabolo greco “apsínthion”, che a sua volta traduce letteralmente il termine inglese per assenzio, “wormwood” (ovvero “pianta dei vermi”). È però conosciuta anche con altri nomi oltre quello di assenzio: la si designa con il nome di “fée verte”, che in francese significa “fata verde”.

PREPARAZIONE CLASSICA DELL'ASSENZIO
Versate una parte di assenzio in un bicchiere refrigerato. Un bicchiere da “parfait” funziona bene e darà quel tocco di classe, ma un bicchiere da vino (o del resto un bicchiere qualsiasi) andrà altrettanto bene.
Posizionate un cucchiaio forato sul bordo del bicchiere e mettete una zolletta di zucchero sul cucchiaio, sopra i fori.
Fate sgocciolare lentamente 3–5 parti di acqua pura ghiacciata sulla zolletta e fin dentro l'assenzio. L'assenzio si farà leggermente opaco.
Mescolate e servite il bicchiere su un centrino o sottocoppa.
Salute!
Nota: in certi casi, i bevitori di assenzio amano immergere la zolletta nell'assenzio e darle fuoco per caramellare lo zucchero, prima di spegnerla con l'acqua ghiacciata. Procedete pure a fare una prova se vi va; aggiungerete decisamente un tocco di classe e divertimento al rituale dell'assenzio.

COCKTAILS CON ASSENZIO

1. DEATH IN THE AFTERNOON
Questo cocktail ci viene tramandato nientepopodimeno che da Ernest Hemingway in persona. No, non prende solamente il nome dal suo libro; l'ha proprio inventato, e gli ha dato il nome, per un libro di ricette di cocktail create da personaggi celebri! Le sue istruzioni erano semplici: “Versate un jigger di assenzio in un bicchiere da champagne. Aggiungete champagne ghiacciato fino a che ottenete la corretta lattiginosità opalescente. Bevetene da tre a cinque, lentamente”. Ma voi limitatevi decisamente a berne uno.

2. ABSINTHE SAZERAC
Anche se non è l'assenzio l'ingrediente principale di questo cocktail, vi gioca comunque un ruolo di primo piano. Prima di tutto mescolate insieme in un bicchiere da mix whisky di segale, una zolletta di zucchero frantumata, due spruzzate di Peychaud’s Bitters e ghiaccio. Prendete poi un bicchiere tipo “tumbler”, versateci un pochino di assenzio, ricoprite i lati interni e versate fuori l'eccesso. Scolate gli altri ingredienti nel tumbler. Infine spremete una fettina di limone sul drink, strofinate la buccia sul bordo e servite.

3. GREEN BEAST
Questo cocktail funzionerà benissimo come punch per la vostra prossima festa. In un'ampia zuppiera, combinate parti uguali di assenzio, succo di lime e sciroppo semplice. Aggiungete poi 5 parti di acqua fredda e cetriolo affettato finemente. Il modo migliore di farlo è quello di tagliare il cetriolo in due, nel senso della lunghezza, e rimuovere con un cucchiaino la parte molle con i semi. Servitevi poi di una mandolina o un pelapatate per creare lunghe strisce, sottili come fogli di carta.

4. ABSINTHE SUISSESSE
Colazione! Il momento perfetto per tirar fuori l'assenzio, non è così? Ebbene sì! In questo caso, un cicchetto di assenzio viene accoppiato con un bianco d'uovo, crema ed uno sciroppo al gusto di mandorla, l'orzata. Se andate a New Orleans, potreste vedere qualcuno che lo sorseggia al mattino al posto del caffè.

5. CHRYSANTHEMUM
Questa è una combinazione piuttosto insolita. Il cocktail si compone di liquore Bénédictine, vermut secco e assenzio. Data la quantità di aromi presenti in ciascun ingrediente, questo drink è l'equivalente di un'intera sala da ballo che danza in sincrono.

La cannabis dona all'assenzio un sapore unico.
loading